Scambio con l'Olanda per la sede Balzan

Olanda_1Grande entusiasmo e fervore all’IIS Primo Levi di Badia Polesine, nella settimana dal 17 al 22 marzo per lo scambio culturale, nell’ambito del progetto Erasmus +, che ha visto coinvolti studenti del liceo linguistico, del Liceo Scientifico e del Liceo Economico Sociale e studenti dell’RSG Slingerbos di Harderwijk in Olanda. L’accoglienza dei partners stranieri è avvenuta nell’ Aula Magna della sede “E. Balzan”, dove gli studenti italiani ed olandesi hanno presentato i lavori svolti sulla tematica “Multiculturality”. Entrambi i gruppi hanno evidenziato aspetti multiculturali peculiari delle loro diverse culture nell’ambito delle festività, della musica, delle celebrazioni e del cibo. Ci sono stati momenti significativi di condivisione e confronto sulle tematiche affrontate. Inoltre, gli studenti hanno avuto la possibilità di assistere a lezioni di fisica, matematica e inglese tenute da insegnanti Olandesi. Valido confronto anche per i docenti italiani ed olandesi che hanno potuto effettuare una formativa condivisione di metodologie d’insegnamento. In un’ottica di internazionalizzazione, lo scambio si è poi esteso ai partners/docenti spagnoli che stavano effettuando contemporaneamente lo stesso tipo di esperienza nella sede “L Einaudi” dell’Istituto. Il progetto Erasmus ha incluso anche la visita alle nostre città d’arte Ferrara, Venezia e Verona.

Olanda_2“Mi sono trovata molto bene con la corrispondente olandese – racconta Rita - nonostante le differenze culturali. Ci siamo divertiti tutti nelle diverse attività, che sono state un’opportunità per rafforzare il legame creatosi sia con gli olandesi che con i ragazzi italiani delle altre classi”. “Abbiamo trovato molto interessanti soprattutto il lavoro svolto riguardante la multiculturalità, grazie al quale abbiamo riscontrato un ampliamento delle nostre competenze linguistiche” confidano Lavinia e Irene, dando voce all’entusiasmo di tutti. Soddisfatto della buona riuscita dello scambio anche il Dirigente Scolastico Amos Golinelli “queste esperienze importantissime comportano sforzi organizzativi importanti, un ringraziamento va quindi rivolto ai docenti che, curando il progetto, rendono possibili questi momenti importanti di confronto e alle famiglie che, con la loro ospitalità, sono imprescindibili partners”.

Prof.ssa Emanuela Trevisani

c.m.

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Pubblicato il 31-03-2024