La classe 4A dell’indirizzo Tecnico Settore Tecnologico articolazione "Biotecnologie ambientali" della sede Einaudi dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine, accompagnati dai docenti Michele Lionello e Alessandro Santucci, hanno fatto un’esperienza riconducibile ai PCTO presso l’Isola D’Elba, dal 21 al 27 Ottobre 2024, all’interno del progetto “Un’isola per le scuole” delle Scuole Outdoor in rete. Gli studenti e le studentesse hanno alloggiato presso la piccola località di Pomonte, dove si incontrano sia gli abitanti del luogo, sia antichi baluardi fortificati che ricordano vicende tumultuose delle passate dominazioni. Come sempre nei progetti di questo tipo, la classe si è dovuta organizzare per la gestione degli spazi e dei pasti, e ha contribuito alla sistemazione del sentiero turistico n. 216 che, con l’ausilio di attrezzi specifici quali picconi, zappe, cesoie, rastrelli e asce, è stato reso pratico e sicuro. “Durante questa esperienza, agli alunni è stato richiesto di prelevare, a seguito di studi condotti in classe, campioni di Xanthoria parietina, un lichene foglioso il cui tallo appare di colore giallo-arancione, – Racconta Lisa - che useremo durante l’anno scolastico, per confrontare il valore presente nella località di Pomonte con lo stesso lichene presente nel Parco Munari di Badia Polesine”. Gli studenti e le studentesse hanno anche visitato il Museo Civico Archeologico di Marciana, e ammirato la natura dell’isola facendo una camminata da Pomonte a Chiessi, località marine situate lungo il tratto costiero denominato “La Costa del Sole”, dove il sole elargisce energicamente i suoi raggi fino al tramonto esaltando ancora di più il fascino e i colori di questo luogo. Durante queste esperienze si creano anche occasioni di conoscenza e collaborazione con i cittadini del posto, in questo caso, i volontari dell’associazione “Confraternita della Misericordia” che si occupa del soccorso in ambulanza, hanno proposto un corso di formazione di primo soccorso. “Il fine di queste esperienze, oltre a quello didattico, è quello di rafforzare l’unione tra gli studenti e le studentesse, è di solito è ampiamente raggiunto, con grande soddisfazione di tutti – commenta il prof. Michele Lionello - si creano rapporti umani affiatati e proficui, nei quali davvero tutti si mettono in gioco, mostrando anche le proprie fragilità.” Il Dirigente Scolastico rinnova i suoi ringraziamenti ai docenti che rendono possibile queste esperienze, così impegnative anche dal punto di vista umano “spesso gli studenti e le studentesse dimostrano fragilità e bisogni di condivisione che in altri contesti faticherebbero ad emergere, rendendo il compito del docente ancora più delicato e importante.”
Lisa Billo, 4A TCA
c.m.
https://www.rovigo.news/una-bella-esperienza-per-gli-studenti-del-primo-levi-2/