Progetto TRADUNT, per conoscere meglio il nostro territorio e le sue bellezze
Venerdì 26 gennaio le classi 1B e 2B del Liceo delle Scienze Umane – opzione Economico Sociale, presso la sede “E.Balzan” dell'IIS “Primo Levi”, hanno partecipato alla presentazione del progetto TRADUNT, alla presenza di Giancarlo Lovisari, Alba Rosito, Raffaele Peretto, Paolo Giolo e l’Assessore alla cultura Valeria Targa di Badia Polesine. Diverse associazioni e fondazioni territoriali hanno lavorato in sinergia per realizzare questo progetto, in fase conclusiva, con lo scopo di valorizzare il territorio del Polesine -in particolare la zona compresa tra Badia, Adria, Lendinara e Rovigo- ricco di beni culturali di ogni tipo, che meritano di essere conosciuti ed apprezzati. Il titolo “Tradunt” ha sia un significato legato alla parola latina, che vuole indicare la consegna del racconto del territorio ai suoi abitanti e ai turisti, partendo dal presupposto che questo territorio abbia davvero una storia da raccontare, ed è anche l’acronimo di Territorio, Risorse ed Ambiente Disponibili con l’Uso delle Nuove Tecnologie. Questo progetto, a favore del turismo lento locale, che si spera possa rappresentare il futuro del medio Polesine, ha previsto un censimento dei beni culturali come monumenti, trattorie ed edifici di interesse turistico e li ha indicati nella mappa sul sito tradunt.it dove tutti i luoghi sono divisi per tipologia e possiedono una loro scheda descrittiva accompagnata da un file audio che ne parli brevemente e talvolta anche un video. Queste 170 schede sono accessibili anche da codici QR situati nei pressi dei luoghi cui fanno riferimento e sono distribuiti lungo 5 percorsi differenti di circa 50km ciascuno, con l’aggiunta di un ulteriore percorso urbano che percorre la città di Rovigo.
A questo progetto tra i collaboratori e sostenitori ci sono il Comune di Badia Polesine, il circolo 2 Giugno 1946, la FIAB Amici della bici di Rovigo APS, Slow Food Rovigo, CPSSAE, WWF Rovigo, Assonautica Acque interne Veneto ed Emilia. La signora Alba Rosito, ad esempio, rappresentava Assonautica, una sorta di braccio operativo della Camera di Commercio nazionale,che dal 2018 si occupa di valorizzare anche il turismo nelle zone fluviali con la nascita di percorsi turistici Bike & Boat per “navigare il museo diffuso nell’acqua” che sono stati accorporati a Tradunt; il professore Raffaele Perett, di CPSSAE, ex-insegnante, direttore del Museo dei Grandi Fiumi di Rovigo e geo-archeologo ci ha intrattenuti ed incuriositi parlandoci di come la lettura di un territorio sia in grado di raccontarci qualsiasi storia. “La meraviglia sta nel come in pochi chilometri di distanza lo stile di questi territori sia completamente differente quasi come se si viaggiasse da uno stato all’altro – racconta Sofia, una studentessa coinvolta”. Oltre ai beni di natura propriamente fisica ci sono anche quelli gastronomici e Slow Food, rappresentata da Paolo Giolo, si occupa proprio della sostenibilità e la diffusione della cultura culinaria locale col rispetto dell’ambiente e riconoscendo l’esperienza dei titolari di trattorie, aziende agricole, enoteche che col loro lavoro sono in grado di narrare la storia dei prodotti del territorio mettendovi.
“Venendo a conoscenza di questo progetto – continua Sofia - è possibile scoprire quanto il nostro territorio sia prezioso e ricco per noi giovani di tantissimi spunti circa come conoscerlo e valorizzarlo, cosa assai importante per il nostro futuro nel territorio che ci ospita e che è la nostra terra natale.”
Sofia Boscaro, 2BSU
c.m.
https://www.rovigo.news/due-classi-di-badia-polesine-alla-presentazione-del-progetto-tradunt/
Pubblicato il 02-02-2024