È stata inaugurata sabato 23 Marzo, presso la biblioteca civica di Badia Polesine, la mostra itinerante "Il mio inferno, Dante profeta di speranza" nata da una collaborazione tra Franco Nembrini, docente di lettere e dantista e Gabriele Dell'Otto illustratore e fumettista per Marvel, esposta a Verona per la prima volta due anni fa (nel frattempo, loro sono già al Paradiso.) Si tratta di 38 tele, commentate da Nembrini, con lo scopo di entrare nella Commedia (nello specifico, nella prima Cantica) e ripercorrere le riflessioni di Dante cercando di attualizzarle e renderle universali, tanto che il "mio" del titolo si riferisce al possibile inferno di ciascuno di noi. I ragazzi della classe 3A del Liceo Linguistico dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine hanno seguito un percorso di formazione offerto da RIVELA (associazione no profit di Verona promotrice dell'evento) insieme al Comitato Biblioteca di Badia, che ha previsto di materiali di studio, videolezioni e dispense, e incontri in presenza con i volontari dell'associazione, oltre all'approfondimento svolto in classe di alcuni significativi canti dell'Inferno con la prof.ssa Laura Piola, docente di Lettere e Storia. Gli studenti e le studentesse, durante gli orari di apertura della mostra, che rimarrà fruibile fino al 6 aprile prossimo, lavoreranno in coppia e guideranno i visitatori tra i pannelli della mostra, offrendo loro una possibile chiave di lettura. Visto il contesto, la visita è solo in italiano. “I gruppi già prenotati variano dalla scuola primaria, alla secondaria di primo grado ai nostri ragazzi coetanei. – racconta Linda, una studentesse - Le visite si svolgeranno sia di mattina in orario scolastico, sia al pomeriggio negli orari di apertura della biblioteca. C' è parecchia emozione, ma ci sentiamo ben preparati e, soprattutto, motivati”. Soddisfatto dell’esperienza che vede l’Istituto Primo Levi insieme alla Biblioteca Comunale anche il Dirigente Scolastico Amos Golinelli “per i nostri studenti questa è un’esperienza davvero ricca di stimoli; Stare a contatto con il pubblico, senza sapere fino in fondo quali potrebbero esserne le richieste, richiede un profondo lavoro su se stessi e di certo può aiutare ad acquisire maggiore fiducia nelle proprie capacità”.
Prof.ssa Laura Piola
c.m.
https://www.rovigo.news/il-mio-inferno-e-per-la-prima-volta-in-polesine/