Con la Guardia di Finanza per parlare di legalità e futuro
Nell’ambito delle attività di Orientamento in uscita ed Educazione alla Legalità, gli studenti delle classi terze e quarte dell’indirizzo economico della sede “L. Einaudi” dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine hanno incontrato, con grande interesse, la Guardia di Finanza. La giornata è stata organizzata sia per contribuire all’orientamento in uscita degli studenti, sia per affrontare i temi di educazione alla legalità, con chi, quotidianamente, interviene a tutela della stessa. Particolare attenzione è stata posta al tema della legalità in ambito economico ed ai numerosi settori di operatività della Guardia di Finanza.
Il Luogotenente Roberto Controne, in qualità di relatore, ha coinvolto gli studenti soffermandosi sul valore della legalità come “sentimento culturale”, che deve permeare tutto il nostro vivere ma soprattutto, il campo economico. Ha argomentato in particolar modo sulla contraffazione dei marchi e sulle conseguenze negative della compravendita di oggetti contraffatti, nell’intero sistema economico. Gli studenti sono stati indotti a riflettere, su quanto sia preferibile un acquisto onesto, per non alimentare le mafie poste dietro ad ogni contraffazione. L’ispettore ha testimoniato vari interventi operativi in materia economico finanziaria, suscitando interesse negli studenti che hanno partecipato attivamente. L’incontro è poi proseguito in chiave orientativa, con la presentazione delle varie opportunità lavorative offerte dalla Gdf ai giovani diplomati del settore economico, attraverso i concorsi banditi annualmente per le categorie: ufficiali, ispettori e finanzieri. Sul tema è intervenuto l’Appuntato Scelto Alberto Sannini, in servizio presso la tenenza di Adria, che ha raccontato il suo percorso di formazione e lavorativo, rispondendo alle domande degli studenti in ascolto, interessati a conoscere l’iter formativo e di studio da seguire, per ricoprire i vari ruoli nelle fiamme Gialle. “Gli incontri con le Forze dell’Ordine – commenta il Dirigente Scolastico Amos Golinelli – sono sempre esperienze molto coinvolgenti per i nostri studenti e le nostre studentesse, anche perché li mettono in contatto non solo con i fatti concreti afferenti alla criminalità, palese o latente, ma anche con la necessità di coltivare dentro di loro una profonda cultura della legalità.”
Prof.ssa Monica Galifi
c.m.
Pubblicato il 27-02-2024