A Palazzo Ferro Fini con le nostre quinte AFM e SIA

Venezia_2Il 20 Novembre, per le classi quinte  dell’indirizzo tecnico-economico della sede “L. Einaudi” dell’IIS Primo Levi di Badia Polesine, è stata una giornata significativa, perchè hanno avuto l'opportunità di approfondire tematiche di grande rilevanza come il riciclaggio di denaro e le conseguenze che ha la Mafia  sul nostro territorio,   nella sede del Consiglio Regionale del Veneto, a Palazzo Ferro Fini, accompagnati dalla consigliera regionale Simona Bisaglia. Le classi hanno partecipato a una sessione di approfondimento sul fenomeno mafioso e sulle  infiltrazione nel territorio veneto condotta dal  Dott. Pierluigi  Granata e dal Dott. Fernando Veggo, componenti dell’Osservatorio Regionale anti mafia e criminalità, che hanno presentato una panoramica delle attività mafiose nel nord Italia, in particolare in Veneto, delineando come la criminalità organizzata si sia radicata anche nelle zone che, a prima vista, sembrerebbero lontane dalle dinamiche mafiose tipiche del sud Italia, ma divenute ormai obiettivo della criminalità in quanto ricche economicamente. Il consigliere regionale Roberto Bet ha poi aggiunto alcuni spunti sul lavoro che la Regione Veneto sta facendo per monitorare e contrastare la criminalità organizzata, ribadendo l'importanza di un impegno costante in questo settore, che deve partire da ogni cittadino, nel momento in cui si troverà a dover scegliere se tacere e far finta di nulla o denunciare responsabilmente.  Nel pomeriggio, le classi si sono dedicate alla visita della citta, con la guida turistica Betta, che ha accompagnato gli studenti  per sestieri e campi, calli eVenezia_1 canali. Ha preso cosistenza, così, la storia di Venezia, nata per difendersi dalle epidemie che attanagliavano la terraferma, e divenuta ben presto, grazie al commercio una città unica al mondo multietnica e tollerante.  “Abbiamo visitato la  Basilica di San Marco” aggiunge Marco  “ uno dei simboli più importanti di Venezia, noto per la sua imponente architettura e la ricchezza dei suoi mosaici, quanto oro abbiamo visto! Abbiamo attraversato Piazza San Marco dirigendoci verso Rialto e il Bancogiro, dove si crearono i primi travel check” gli fa eco anche Giacomo “abbiamo visto anche il vecchio quartiere a luci rosse detto “delle carampane”. Unica e meravigliosa questa città, in passato era arrivata a 200.000 abitanti e oggi non raggiunge i 50.000, con qualche problema per chi ci abita ancora.” Compiaciuto, il Dirigente Scolastico Amos Golinelli che commenta “Ringrazio i relatori, il consigliere regionale Roberto Bet e la consigliera regionale Simona Bisaglia, la guida Betta e le nostre docenti Anna Franchi e Silvia Menon  che hanno reso possibile questa esperienza. È stato senza dubbio un momento di arricchimento, sia sotto il profilo culturale che civico, utile per approfondire temi di grande rilevanza per il nostro territorio e per conoscere da vicino uno dei patrimoni più straordinari d'Italia e del mondo”.

 Marco Barbini, 5B SIA

Giacomo Boldrin, 5B SIA

Prof.ssa Silvia Menon

c.m.

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Pubblicato il 24-11-2024